Possono essere molteplici le motivazioni per cui un ragazzo può rimanere indietro con gli studi, dalla scuola elementare fino agli esami universitari: ci possono essere difficoltà personali, di apprendimento, bisogni educativi speciali, difficoltà legate a disturbi specifici dell’apprendimento, un ambiente scolastico non adeguato, difficoltà familiari, un periodo complicato.
Talvolta accade che l’indirizzo scelto non sia quello più appropriato, oppure l’allievo non ha acquisito un metodo di studio che sia adatto a lui, e le molte ore passate sui banchi non producono i risultati sperati e i compiti a scuola diventano un ostacolo difficile da superare.
Spesso alcune di queste difficoltà non vengono viste, riconosciute, e questo può peggiorare rapidamente la situazione.
Qualunque sia la motivazione di un momentaneo insuccesso scolastico, il pensiero non deve arrendersi all’idea di restare indietro con gli studi o ancor peggio rinunciare.
Ci preme sottolineare che ogni allievo ha bisogno del suo percorso, del suo tempo, ma che con il giusto approccio, il giusto ambiente, e la costruzione di un legame fra i professionisti e lo studente (e la sua famiglia, o le sue figure di riferimento), si possono costruire nuovi metodi di studio, affrontare eventuali bisogni specifici, ritrovare fiducia, recuperare.
Recuperiamo insieme gli anni scolastici persi, ricostruiamo la fiducia e la motivazione, troviamo la soluzione giusta per portare a termine gli studi e intraprendere nuovi percorsi.
